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Recensioni
Il notaio e Caravaggio
di Alessandra Giornale
Credete nei fantasmi? No? Siete sicuri? La presenza degli spiriti nel nuovo romanzo di Dino Falconio La mattonella di Caravaggio (edito da Cairo) lascia questo dubbio: sono gli spiriti o la presenza umana a rappresentare il mistero che avvolge la nuova fatica del notaio napoletano?

Duemilaottocentododici mattonelle ricoprono il pavimento maiolicato del Chiostro piccolo dell'Oratorio dei Girolamini a Napoli e sono tutte uguali. Tutte tranne una.

Migliaia di pezzetti di cotto rappresentanti la rosa dei venti, e una sola che invece raffigura la croce ottagonale di San Giovanni, simbolo dei Cavalieri di Malta.

La vecchia Titina, con le mani deformate dall'artrosi, pulisce tutti i giorni quel prezioso pavimento e solo lei conosce l'enigma di quell'unica piastrella diversa…

Nella piccola sala della libreria Iocisto ai piedi delle scale di piazzetta Fuga al Vomero è stato presentato ieri da Mauro Giancaspro e Claudio Canzanella con letture del giovane attore Francesco de Simone, la quinta fatica dell’esuberate ed eclettico notaio Dino Falconio che spazia la sua cultura dal diritto al calcio, dalla pittura alla storia.

“La libreria è un luogo per stare insieme – ha esordito Giancaspro - e anche se piccola come Iocisto al Vomero, anche se non ha grandi spazi, ha la capacità di promuovere la lettura e l’amore per i libri”.

Ovattata dai rumori esterni proprio grazie ai tanti volumi che rivestono le pareti, è stato anche possibile ascoltare la dolce chitarra di Angela Lancieri che con una sua indovinata riedizione sia di Fenesta ca luciva che di Michelemmà ha sottolineato i passaggi più indicativi del “giallo” che avvolge la vita del chiostro e del Caravaggio.

Buio e luce, nero e bianco. I contrasti della pittura del Caravaggio sono le contraddizioni di Napoli e la penna veloce di Falconio si compiace di avvicinare la vita tumultuosa dell’artista del 600 ai vicoli brulicanti dell’antica città attraverso i quali scorre un’aria, uno pneuma come lo definisce lo stesso Falconio, un soffio che aleggia su tutto il romanzo, dal cupo e misterioso centro storico alla bellezza solare del cielo brillante del lungomare.

E quest’aria si tramuta in turbamento e aleggia nelle pagine del romanzo: “Turba la storia tragica di Caravaggio – dice Giancaspro - turba la presenza della tortura sia nei dipinti che nelle parole di Falconio, turba la freddezza dei torturatori che fanno il loro mestiere con impegno professionale”.

Inoltre Caravaggio si sente erede e competitore di un altro Michelangelo, lo scultore Buonarroti e gli rimprovera di non aver saputo rappresentare il dolore.

La presenza del dolore dà la misura del turbamento al fluire del racconto di Falconio.

“Romanzo complesso e rocambolesco che va oltre il romanzo storico – ha sottolineato Canzanella - originale nella scrittura così com’è giocato su due registri temporali: soggiorno napoletano del Caravaggio nel1606 e due secoli dopo nel1807 quando Titina rivela al reverendo Tantucci la sua volontà di liberarsi di un mistero”.

Tra le pagine convulse s’intrecciano amori e passioni e violenze, sacro e profano perfettamente miscelati in un’atmosfera claustrale e morbosa tra le mura dei conventi dell’epoca dove la vita monacale era tutt’altro che noiosa!

Tutto è rigorosamente documentato conoscendo l’autore sia la vita che le opere dell’inquieto Caravaggio: un affresco della Napoli del 600 su un substrato di teologia, storia e costumi e Dino Falconio si aggira disinvolto tra miracoli e leggende di santi come San Gennaro, Sant’Anna e Sant’Andrea con il racconto della manna lasciandosi dietro “il profumo del mare e l’olezzo degli acquitrini”.
Non da poco il ruolo della donna nel romanzo che il Falconio “femminista” sottolinea non solo con la presenza di figure femminili determinanti allo svolgersi del racconto, ma dedicando il libro alla “dolce” mamma MI e “ai suoi bellissimi occhi celesti” che ha trasmesso alle nipoti Annagiulia e Luciana.

Insomma: storia e leggenda, verità e fantasia e le pagine si leggono con grande piacere.

23/4/2017
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