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Patrizio Oliva nella Hall of fame
della boxe italiana
di Adriano Cisternino
Patrizio Oliva fra i grandissimi della boxe italiana. Nasce il 27 ottobre a Castrocaro Terme la “Hall of fame” del pugilato italiano. L'iniziativa nasce dal giornale on-line Boxeringweb diretto da Flavio Dell'Amore e sarà inaugurata con una serata di gala al Grand Hotel Terme di Castrocaro dove saranno premiati e saranno i primi ad entrare nella sala della gloria e cioè i quattro pugili italiani che hanno raggiunto i massimi traguardi conquistando in carriera l'oro olimpico ed il titolo mondiale professionisti.

In ordine rigorosamente cronologico Nino Benvenuti, oro a Roma '60 e campione del mondo nei medi jr e nei medi; Patrizio Oliva, oro a Mosca '80 e campione del mondo dei superleggeri; Maurizio Stecca, oro a Los Angeles '84 e campione del mondo nei piuma, ed infine Giovanni Parisi (morto in un incidente d'auto, il premio sarà ritirato da un familiare), oro a Seul '88 e campione del mondo nei leggeri e superleggeri.

L'iniziativa (chiunque può partecipare previa prenotazione al numero 0543.767114) rappresenta anche una scossa all'ambiente pugilistico nazionale che non attraversa un momento particolarmente felice, ma realizza indubbiamente un'esigenza da tempo avvertita in un mondo, quale il pugilato italiano, la cui storia ha tanto da raccontare e quindi da celebrare in maniera permanente.

Si parte dunque da quattro campionissimi, quattro icone del ring italiano tra i quali figura il napoletanissimo Patrizio Oliva, nato alla Stadera, quartiere Poggioreale, cresciuto nella storica palestra Fulgor, fucina di tanti campioni, sotto la guida dell'indimenticabile maestro Geppino Silvestri, ed approdato ai più prestigiosi traguardi di questa disciplina attraverso una carriera straordinaria di cui qui ci piace dare un accenno soltanto ai momenti più esaltanti.

Oro olimpico a Mosca '80 dunque, dove batte in finale l'uomo di casa, il russo Serik Konekbayev (ora sono grandi amici) che un anno prima gli aveva scippato il titolo europeo a Colonia con un scandaloso verdetto. Ad Oliva viene assegnata anche la Coppa Val Barker per il miglior pugile del torneo olimpico.

Stadio Louis 2 di Montecarlo, 15 marzo 1986: ecco l'altra data storica. Al termine di quindici drammatiche riprese Patrizio conquista il mondiale dei superleggeri sconfiggendo l'argentino Ubaldo Sacco. Oro olimpico e titolo iridato: in Italia solo quattro finora, ma anche nella storia del pugilato mondiale la lista non è particolarmente folta.

8/10/2018
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