Calcio
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Colpaccio del Napoli a San Siro
di Mimmo Carratelli
L’avvio furente del Napoli, in doppio vantaggio dopo dieci minuti, lascia il Milan di stucco. Mancando la terza rete con Mertens, la squadra azzurra si condanna a una partita di sofferenza.

Il Milan accorcia le distanze con Kucka e colpisce un palo con Paselic. Ma non riesce ad acciuffare il pareggio. Resta il 2-1 degli azzurri alla decima partita utile consecutiva (24 punti).

Il Napoli è stato spettacolare nella prima mezz’ora giocando velocemente a un tocco. Il Milan non riusciva ad arginare la supremazia tecnica della squadra di Sarri.

Era spettacolare Mertens, svariando a destra, nel lanciare in gol Insigne e Callejon. Due esecuzioni da applausi.

Il belga pescava ad occhi chiusi Insigne con un gran lancio punendo la difesa rossonera scoperta. Insigne controllava di destro e infilava di sinistro (6’). Spettacolari l’assist e il gol.

Ancora Mertens si portava sulla destra per lanciare in gol Callejon alle spalle di Calabria. Lo spagnolo infilava Donnarumma quasi dalla linea di fondo (9’).

Il Milan era alle corde continuando a subire il predominio del Napoli col movimento ampio dei tre attaccanti. Donnarumma era prodigioso ad uscire su Callejon lanciato a rete da Mertens (14’).

E se Mertens, sul gran lancio di Allan, avesse insaccato il terzo gol, il match era bello e chiuso. Ma il belga toccava debolmente di sinistro davanti a Donnarumma che poteva parare (29’).

Cominciava un’altra partita. Il Milan non poteva più rimanere a guardare. Guadagnava campo, attaccava con lanci lunghi, puntava sulla vivacità di Bonaventura a sinistra, ma soprattutto col tandem Suso-Abate a destra.

Il Napoli doveva arretrare. Calava il sipario sullo spettacolo azzurro. Cominciava la generosa partita del Milan teso a recuperare il doppio svantaggio. È riuscito spesso al Milan di rimettere in sesto partite che sembravano perse.

La squadra rossonera toglieva al Napoli il possesso-palla (52 per cento alla fine) riversandosi nella metà campo azzurra.

Era in difficoltà Hysaj contro Bonaventura, in difficoltà anche Tonelli dopo le precedenti due partite con gol, in difficoltà Jorginho sul quale pressavano a turno Kucka e Pasalic.

Dovevano rientrare Callejon e Insigne per dar man forte alla difesa. Albiol sfoderava una gran partita.

Bonaventura sfuggiva a Hysaj in continuazione. Sul suo primo cross efficace, Gomez concludeva di testa fuori (35’). Sul secondo, Pasalic colpiva il palo (47’).

Intanto, il Milan accorciava le distanze. Sul disimpegno sbagliato di Jorginho, Tonelli non riusciva a tenere Kucka che filava in gol (37’).

Era atteso, come consuetudine, un secondo tempo arrembante del Milan. Il Napoli era quasi tutto nella sua metà campo.

Con Donnarumma fuori dai pali, Insigne dopo avere evitato Pasalic cercava di sorprendere il portiere rossonero con un lungo pallonetto (quasi 50 metri) sfiorando l’incrocio dei pali (58’).

Lo stesso Insigne aveva già sfiorato il bersaglio su punizione (51’). Nonostante la grande pressione milanista, il Napoli aveva numerose occasioni per acciuffare il terzo gol.

Un gran diagonale di Insigne finiva poco oltre il secondo palo (63’). Mertens veniva anticipato da Donnarumma sul lancio di Hamsik (70’).

E ancora Mertens avrebbe potuto allungare il vantaggio su un altro assist di Hamsik, ma si faceva rimontare da Bonaventura nell’area rossonera (73’).

Il Milan rischiava ripetutamente di andare ancora sotto e Reina non doveva esibirsi in salvataggi essenziali nonostante il predominio territoriale dei rossoneri.

Il portiere azzurro si esibiva appena in un rinvio di testa su Bacca oltre il limite (55’) e in una uscita di piedi fuori area (64’) buttando la palla in fallo laterale.

Sarri operava i cambi per sostenere la fase difensiva (61’ Diawara per Jorginho, 74’ Zielinski per Hamsik). Montella rafforzava la fase offensiva con Lapadula (74’ per Bacca) e Bertolacci (74’ per Sosa), poi con Niang per Pasalic (86’).

L’ultimo accorgimento difensivo di Sarri era l’entrata di Rog per Allan (85’).

Nel recupero, su una punizione di Suso, Donnarumma si portava nell’area azzurra impegnando di testa Reina (94’).

Il Napoli non cedeva. Vittoria meritata per lo spettacolo e i gol nella prima mezz’ora, per la terza rete sfiorata più volte (Donnarumma il migliore del Milan con i salvataggi una volta contro Callejon e due contro Mertens), per la tenace difesa del successo nel finale del primo tempo e per quasi tutta la ripresa.

Martedì sera la Fiorentina al San Paolo per i quarti di finale della Coppa Italia (partita unica).


NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Albiol, Strinic; Allan (85’ Rog), Jorginho (61’ Diawara), Hamsik (74’ Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Gomez, Paletta, Calabria; Kucka, Sosa (74’ Bertolacci), Paselic (86’ Niang); Suso, Bacca (74’ Lapadula), Bonaventura.

ARBITRO: Rocchi (Firenze).

RETI: 6’ Insigne, 9’ Callejon, 37’ Kucka.


SERIE A – 21ª GIORNATA
Chievo-Fiorentina 0-3, Milan-Napoli 1-2.
Domenica 22: Juventus-Lazio 2-0, Bologna-Torino 2-0, Empoli-Udinese 1-0, Genoa-Crotone 2-2, Palermo-Inter 0-1, Pescara-Sassuolo 1-3, Atalanta-Sampdoria 1-0, Roma-Cagliari 1-0.

CLASSIFICA
Juventus 45; Roma e Napoli 44; Lazio 40; Inter 39; Atalanta 38; Milan 37; Fiorentina 33; Torino 30; Bologna e Cagliari 26; Udinese e Chievo 25; Sassuolo, Sampdoria e Genoa 24; Sassuolo 21; Empoli 21; Crotone e Palermo 10; Pescara 9.

PROSSIMO TURNO
Sabato 28: Cagliari-Bologna, Fiorentina-Genoa, Lazio-Chievo, Inter-Pescara.
Domenica 29: Torino-Atalanta, Crotone-Empoli, Sassuolo-Juventus, Udinese-Milan, Sampdoria-Roma, Napoli-Palermo (20,45).

COPPA ITALIA. Quarti, partita unica
Martedì 24: Napoli-Fiorentina
Mercoledì 25: Juventus-Milan
Martedì 31: Inter–Lazio
Mercoledì 1 febbraio: Roma–Cesena.
22/1/2017
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