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Ghoulam trascina il Napoli alla vittoria
di Mimmo Carratelli
A fatica, il Napoli vince ancora. Sesto successo consecutivo e conferma del primo posto a punteggio pieno in tandem con la Juventus che vince il derby torinese.

Sei punti nelle due trasferte consecutive della squadra di Sarri, battute Lazio e Spal.

A Ferrara (3-2 per gli azzurri) non è stato così facile come si poteva pensare.

L’approccio alla partita è stato lento, nonostante l’occasione di Hamsik dopo sei minuti sventata da Gomis.

L’assenza di Allan (in panchina, poi in campo dopo un’ora) ha tolto al centrocampo l’unico giocatore che pressa e lotta. Sarri aveva scelto Zielinski puntando a una partita di attacco.

Ma la Spal, poco pressata, riusciva a tenere palla e a far gioco, addirittura in vantaggio con Schiattarella al 13’: palla nell’angolino basso alla destra di Reina dopo l’inserimento sulla destra del centrocampista di Mugnano che sorprendeva la difesa napoletana: Hamsik lontano, Ghoulam fuori zona, non vicino Insigne.

Il vantaggio dava entusiasmo ed energie alla formazione ferrarese (3-5-2) ben disposta e tutta dietro la linea della palla.

L’impressione era che il terreno non favorisse il gioco del Napoli. Troppi tocchi sbagliati.

Il Napoli era lento nel portare la palla verso la porta della Spal. Qualche triangolazione a sinistra con Hamsik, Ghoulam e Insigne ben controllata dai ferraresi, Mertens perduto all’ombra del gigantesco stopper (Vicari 1,90), piuttosto fumoso Callejon.

Il centrocampo del Napoli non riusciva a domare il match e l’assenza di Albiol (Maksimovic in campo per la prima volta) toglieva la solita sicurezza alla linea difensiva, messa a dura prova da Antenucci e Borriello.

Le due punte spalline non avevano ruoli fissi, ruotavano, arretravano e giocavano per prendere in controtempo i difensori di Sarri. La Spal giostrava bene in disimpegno e poi saltava il centrocampo con lanci lunghi per le punte. Viviani era il miglior lanciatore dei padroni di casa.

A destra tentava qualche puntata Lazzari che però doveva preoccuparsi delle discese di Ghoulam in grandissima forma. Solo nella ripresa, sul lato sinistro, la Spal avanzava con Costa e Mora.

Il Napoli annullava immediatamente lo svantaggio andando in gol con Insigne dopo uno scambio stretto con Callejon sul limite dell’area (14’).

Il pareggio non scatenava il Napoli che si adagiava su una partita con pochi strappi e un giro-palla lento e prevedibile. Squadra forse stanca dopo le energie spese mercoledì per rimontare la Lazio.

Hamsik entrava nel suo cono d’ombra di questo inizio di stagione, Zielinski appariva scarico, Diawara era meno veloce di Jorginho nel distribuire le palla. Il centrocampo a cinque della Spal, in superiorità numerica, aveva buon gioco.

Il Napoli dava l’impressione di non sprecarsi troppo, sicuro alla fine di vincere.

Nella ripresa, dopo l’ingresso di Allan (61’ per Hamsik) e di Milik (69’ per Zielinski), col Napoli che si schierava col 4-2-3-1, Milik prima punta, alle spalle Callejon, Mertens e Insigne, mediani a centrocampo Allan e Diawara, la squadra azzurra andava in vantaggio con un colpo di testa di Callejon, al centro dell’area spallina, sul cross di Ghoulam (71’) incontenibile sulla sua fascia.

Sembrava una partita raddrizzata con la rimonta del 2-1 e, invece, la Spal andava ancora in gol. Fallo di Rog (dal 76’ per Mertens) su Viviani e punizione dal limite di quest’ultimo che lasciava di sasso Reina (77’).

Sul 2-2 il Napoli aveva un atteggiamento più aggressivo. Il pressing alto di Allan costringeva la Spal ad abbassarsi ancora di più, mentre prendeva quota Callejon.

Era Ghoulam ad acciuffare la vittoria con una lunga galoppata sulla sinistra e gran conclusione bassa di destro (83’) per il 3-2.

Si infortunava Milik al ginocchio destro ed era costretto ad uscire lasciando il Napoli in dieci nei cinque minuti di recupero. Gli azzurri, con Rog e Callejon, tenevano palla avanti congelando vittoria e partita.

Un’altra vittoria senza brillare. Si dice sia questa l’arma nuova del Napoli che tiene il passo della Juventus. Lo score del match: 60 per cento possesso-palla del Napoli (cresciuto nella ripresa), 16 conclusioni (12 nello specchio della porta, non sempre irresistibili), quattro per la Spal (due dentro ed ecco i gol), due fuori. 


NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (69’ Milik), Diawara, Hamsik (61’ Allan); Callejon, Mertens (76’ Rog), Insigne.

SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari, Felipe (66’ Vaisanen); Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora (81’ Rizzo), Costa; Antenucci, Borriello (86’ Paloschi).

ARBITRO: Mariani (Aprilia).

RETI: 13’ Schiattarella, 14’ Insigne, 71’ Callejon, 77’ Viviani, 83’ Ghoulam.

SERIE A – SESTA GIORNATA
Roma-Udinese 3-1, Spal-Napoli 2-3, Juventus-Torino 4-0.
Domenica 24: Sampdoria-Milan 2-0, Cagliari-Chievo 0-2, Crotone-Benevento 2-0, Inter-Genoa 1-0, Verona-Lazio 0-3, Sassuolo-Bologna, Fiorentina-Atalanta.

CLASSIFICA
Napoli e Juventus 18; Inter 16; Lazio 13; Roma e Milan 12; Torino e Sampdoria 11; Chievo 8; Atalanta 7; Fiorentina e Cagliari 6; Bologna 5; Sassuolo, Spal e Crotone 4; Udinese 3; Genoa e Verona 2; Benevento 0.
*Roma e Sampdoria una partita in meno.

PROSSIMO TURNO
Sabato 30: Udinese-Sampdoria, Genoa-Bologna.
Domenica 1 ottobre: Napoli-Cagliari, Benevento-Inter, Chievo-Fiorentina, Lazio-Sassuolo, Spal-Crotone, Torino-Verona, Milan-Roma, Atalanta-Juventus.

CHAMPIONS LEAGUE - Gruppo G, secondo turno
Martedì 26: Napoli - Feyenoord, Manchester City - Shakhtar.   
23/9/2017
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