Calcio
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Zero tituli di testa
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 25.10.2021)
Roma-Napoli è stata una bella battaglia. Sono mancati i gol. Zero tituli di testa. Dopo otto successi di fila, il Napoli viene bloccato sul pareggio dalla Roma di Mourinho e raggiunto dal Milan. La coppia più bella comanda il campionato.

Che cosa è mancato al Napoli per vincere vantando un possesso-palla del 62 per cento? È mancato l'affondo di Osimhen contenuto da un Ibanez guerriero. Quando il nigeriano, a due passi dalla porta e pressato da due giallorossi, ha scodellato la palla più preziosa ha colpito il palo. Si stava giocando da un'ora col Napoli nella metà campo romanista. Dopo il palo, su corner, Osimhen adagiava di testa la palla sopra la traversa. La vittoria del Napoli è morta qui.

Una fierissima Roma ha tenuto testa agli azzurri. Non era la Roma umiliata a Bodoe. Di quella partita sono stati in campo Rui Patricio e Ibanez. Poi i migliori di Mourinho col ritorno di Zaniolo.
Il pericolo per il Napoli poteva venire sul lato di Mario Rui (1,70) per la preponderanza fisica di Zaniolo (1,90) e gli inserimenti di Cristante che sfuggiva a Zielinski. Mario Rui è stato tra i migliori. Ha perso un solo duello con Zaniolo.

Se la Roma attaccava soprattutto sulla destra, la stessa cosa faceva il Napoli con le sovrapposizioni di Di Lorenzo a Politano. Sulla sinistra, Insigne aveva poca collaborazione da Mario Rui perché il portoghese restava prudente su Zaniolo. Nel finale, però, Mario Rui andava avanti e, proprio dopo il palo di Osimhen, cercava il gol: glielo negava la deviazione in corner di Karsdorp.

Il pareggio è un risultato giusto perchè la Roma ha avuto tre occasioni per colpire: con Abraham al 27' imbeccato da Cristante che soffiava palla a Zielinski, conclusione fuori; con Pellegrini al 66' sul pallonetto di Karsdorp che superava Koulibaly, palla ancora fuori; col colpo di testa di Mancini al 72', ancora palla a lato.

Ospina ha fatto un paio di parate facili (come Rui Patricio), un'uscita di piede fuori area e una provvidenziale uscita bassa sui piedi Abraham intercettando il cross di Vina.

Il Napoli con un sapiente possesso-palla ha spento subito gli ardori della Roma controllando la gara sino in fondo. Insigne cercava di disorientare la difesa romanista con suoi cambi-gioco come all'epoca dell'intesa con Callejon. Koulibaly saliva dalla difesa per imporre l'uomo in più. Fabian Ruiz giocava palloni veloci sotto la pressione di Pellegrini. Anguissa dominava da par suo sia nell'opposizione a Veretout, sia sugli spunti offensivi di Mkhitaryan cancellando entrambi dalla partita.

Ma anche la Roma era attenta e ben piazzata nel contrastare il Napoli bloccando in difesa i terzini esterni, Karsdorp su Insigne, Vina su Politano. Così che su Osimhen, se non interveniva Ibanez, c'era Mancini (1,90).

La Roma, raccogliendosi spesso in difesa, puntava sul contropiede lasciando l'iniziativa al Napoli. Nei primi venti minuti della ripresa, il Napoli è stato costantemente nella metà campo giallorossa. Si sono contati, a un certo punto, trenta passaggi degli azzurri con la Roma incapace di spezzare il palleggio del Napoli. Però, rimanendo in attesa e compatta, costringeva il Napoli a ricominciare ripetutamente da Koulibaly.

Questa è stata la capacità della Roma. Una difesa di posizione che ha lasciato la palla al Napoli che però doveva giocarla spesso all'indietro. Non prendere gol è stato il primo comandamento di Mourinho (agitatissimo a bordo-campo, ammonito e poi espulso nel finale). Il gioco è riuscito.

Spalletti ha tentato i suoi inserimenti nella ripresa per cercare nuove chances d'attacco. Lozano per Politano ed Elmas per Zielinski (71'), poi Mertens per Insigne (80').

È cambiato nulla perché la Roma non rinunciava mai alla sua roccaforte. Lozano si spegneva dopo un paio di spunti, Elmas incideva poco e niente. Nè la trovata di Mertens sotto-punta aveva effetti. La Roma era sempre là a difendere.

Il match molto teso e combattuto ha imposto un grande dispendio di energie, soprattutto al Napoli che più della Roma voleva la vittoria. Osimhen ha subìto più di un fallo, si è innervosito, non ha mai avuto lo spazio per il suo dinamismo nè in profondità, nè in orizzontale.

Bloccato il suo goleador, il Napoli non ha trovato altre soluzioni per andare a segno. La Roma ha anche ben controllato Insigne nelle sue divagazioni all'interno del campo. Lo schieramento della Roma era così fitto da rendere difficile anche la soluzione dalla distanza.

Il Napoli, non riuscendo a sbloccare il risultato, non ha mai forzato la giocata, preferendo tenere in controllo il pallone. La Roma è venuta avanti nell'ultima mezz'ora, ma gli inserimenti di El Shaarawy per Mkhitaryan (66') e Shomurodov per Abraham (86') non sortivano effetti. Il Napoli è stato bravo in fase difensiva quando la Roma ha spinto di più. Il Napoli non è più la squadra bislacca che perde il pallino del gioco. Se vogliamo, il Napoli ha dato prova di grande maturità.

Ma c'è questo problema. Se gli avversari non mollano la presa su Osimhen, quali sono le reali chances offensive del Napoli? La Roma, poi, come s'è detto, ha controllato tutto il fronte offensivo degli azzurri avendo la meglio anche sugli esterni, mai rinunciando ad avere tutti i difensori in linea evitando di proiettarli in avanti. Solo Karsdorp si è visto nel finale nella metà campo azzurra.

Si annuncia una settimana intensa. Senza respiro. Giovedì il Bologna a Fuorigrotta, domenica gli azzurri a Salerno quando si giocheranno Roma-Milan e Atalanta-Lazio. Avanti, di corsa. Ma si farà sentire la fatica di questi impegni ravvicinati.

ROMA-NAPOLI 0-0


NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski (71' Elmas); Politano (71' Lozano), Osimhen, Insigne (80' Mertens).

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan (66' El Shaarawy); Abraham (86' Shomurodov).

ARBITRO: Massa (Imperia).

SERIE A - NONA GIORNATA
Torino-Genoa 3-2, Sampdoria-Spezia 2-1, Salernitana-Empoli 2-4, Sassuolo-Venezia 3-1, Bologna-Milan 2-4, Atalanta-Udinese 1-1, Fiorentina-Cagliari 3-0, Verona-Lazio 4-1, Roma-Napoli 0-0, Inter-Juventus 1-1.

CLASSIFICA
Napoli, Milan 25, Inter 18, Roma 16, Atalanta, Fiorentina, Juventus 15, Lazio 14, Empoli, Bologna 12, Torino, Sassuolo, Verona 11, Udinese 10, Sampdoria 9, Venezia 8, Spezia 7, Genoa, Cagliari 6, Salernitana 4.
25/10/2021
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